Ange Postecoglou ritratto al Nottingham Forest dopo aver accettato di sostituire Nuno
L'ex allenatore del Tottenham, Ange Postecoglou, è arrivato al centro di allenamento del Nottingham Forest martedì mattina dopo aver raggiunto un accordo per sostituire Nuno Espirito Santo.
Sep 09, 2025Calcio
L'ex allenatore del Tottenham, Ange Postecoglou, è arrivato al centro di allenamento del Nottingham Forest martedì mattina dopo aver raggiunto un accordo per sostituire Nuno Espirito Santo.
Nuno è stato licenziato lunedì sera a seguito di un deterioramento del suo rapporto con il proprietario Evangelos Marinakis.
Postecoglou, che è senza lavoro da quando ha lasciato gli Spurs a giugno, è stato visto entrare nelle strutture di allenamento del club martedì mattina, in un filmato trasmesso da Sky Sports News, mentre si prepara a tornare al lavoro come nuovo allenatore del Forest.
Ange Postecoglou has arrived at Nottingham Forest's training ground after agreeing a deal to become the new head coach 🌳 pic.twitter.com/ltLaa7NemX
Un annuncio ufficiale da parte del club è previsto in qualche momento della giornata di martedì.
L'australiano è stato licenziato dal club di Londra nord solo 16 giorni dopo averli guidati alla vittoria della Europa League.
Ora avrà un'altra possibilità nella Premier League e nel calcio europeo al City Ground.
Ed è pronto per un rapido ritorno a nord di Londra, quando il Forest farà visita all'Arsenal nella Premier League sabato a mezzogiorno.
Il sessantenne ha trascorso due stagioni agli Spurs e ha interrotto la loro astinenza da trofei la scorsa stagione, ma lo ha fatto a spese del campionato, dove sono finiti al 17º posto.
Postecoglou è stato licenziato 16 giorni dopo aver guidato gli Spurs alla vittoria in Europa League (John Walton/PA)
Nuno è stato sollevato dall'incarico lunedì sera dopo essersi pubblicamente scontrato con Marinakis questa estate.
Il 51enne ha ricevuto un nuovo contratto a giugno dopo aver guidato il Forest in Europa League la scorsa stagione, la loro prima qualificazione europea dal 1995, ma dietro le quinte cominciavano a emergere delle crepe.
Nuno aveva un cattivo rapporto di lavoro con il responsabile globale del calcio Edu Gaspar e di conseguenza il suo legame con Marinakis ne ha risentito.
Ha messo in discussione le operazioni di mercato del club in vista della nuova stagione e poi ha anticipato il proprio esonero dicendo "dove c'è fumo, c'è fuoco" quando gli è stato chiesto del suo futuro nel club.
Era pronto per i colloqui di pace con Marinakis durante la pausa internazionale, ma l'imprenditore greco ha premuto il grilletto senza che questi avvenissero.
Nottingham Forest Football Club confirms that, following recent circumstances, Nuno Espírito Santo has today been relieved of his duties as Head Coach.
The Club thanks Nuno for his contribution during a very successful era at The City Ground, in particular his role in the… pic.twitter.com/catCyeaeR4
Il Forest ha dichiarato in un comunicato: "Il Nottingham Forest Football Club conferma che, a seguito delle recenti circostanze, Nuno Espirito Santo è stato oggi sollevato dall'incarico di allenatore."
"Il club ringrazia Nuno per il suo contributo durante un'era molto positiva al City Ground, in particolare per il suo ruolo nella stagione 2024/25, che sarà per sempre ricordata con affetto nella storia del club."
"Come qualcuno che ha avuto un ruolo fondamentale nel nostro successo la scorsa stagione, avrà sempre un posto speciale nel nostro percorso."
Le tensioni nel rapporto tra Nuno e Marinakis hanno iniziato a manifestarsi a metà agosto, quando Nuno ha criticato l'attività di mercato estiva del Forest ed espresso preoccupazione per la stagione imminente.
Nuno è stato l'allenatore del Forest per quasi 21 mesi (Nick Potts/PA)
«Ho sempre avuto un ottimo rapporto con il proprietario, la scorsa stagione è stata molto, molto, molto vicina», ha detto il portoghese. «Questa stagione, non così bene. No, non è (buono).»
"Non lo so esattamente, ma ti sto parlando con sincerità. Non posso dire che sia lo stesso, perché non lo è. La ragione dietro a questo, non la conosco."
"Credo sempre che il dialogo e ciò che si dice o la propria opinione siano sempre validi, perché la mia preoccupazione è la squadra e la stagione che ci aspetta, ma i nostri rapporti sono cambiati."
"La realtà è che non è più come una volta. Quello che c'era una volta era un buon rapporto rispettoso, ma si basava di più sulla fiducia e sulla condivisione delle opinioni, mentre ora non è più così."