Il co-proprietario del Palace John Textor sarebbe disposto a vendere azioni per avere la possibilità di partecipare all'Europa League – secondo quanto riportato
Il comproprietario del Crystal Palace, John Textor, è disposto a vendere le sue quote nel club per garantire che gli Eagles possano partecipare all'Europa League della prossima stagione, secondo quanto riportato.
Jun 11, 2025Calcio
Il comproprietario del Crystal Palace, John Textor, è disposto a vendere le sue quote nel club per garantire che gli Eagles possano partecipare all'Europa League della prossima stagione, secondo quanto riportato.
L'americano, il cui Eagle Football Group possiede il 43% del Palace, ha messo a rischio la possibilità del club di partecipare per la prima volta a una competizione europea a causa del suo coinvolgimento con la squadra di Ligue 1 Lione, ma è pronto a cedere la sua quota ai suoi co-proprietari per porre fine alla vicenda.
La UEFA non permette a club con la stessa proprietà di competere nelle stesse competizioni europee nella stessa stagione.
Eberechi Eze ha segnato il gol della vittoria quando il Palace ha battuto il Manchester City nella finale di FA Cup (Adam Davy/PA)
Oltre alla sua quota nel Palace, il 59enne detiene una quota di controllo nel club francese, sempre tramite Eagle Football.
Tuttavia, viene anche riportato che l'organo di governo europeo non considera l'influenza di Textor al Selhurst Park decisiva e tende a permettere comunque al club di partecipare all'Europa League.
L'agenzia di stampa PA comprende che probabilmente non verrà presa alcuna decisione formale sul destino del Palace fino alla fine di giugno.
Textor ha già espresso la sua frustrazione per il poco peso che la sua quota gli conferisce nelle questioni calcistiche.
La vittoria della squadra di Oliver Glasner contro il Manchester City nella finale di FA Cup del mese scorso ha dato loro il primo trofeo importante e con esso la prima opportunità in Europa.
Il Nottingham Forest – di proprietà di Evangelos Marinakis – ha scritto all'UEFA contestando la partecipazione del Palace all'Europa League (Mike Egerton/PA)
Tuttavia, il Nottingham Forest ha successivamente scritto all'UEFA per contestare il posto del Palace in Europa League nella speranza di prenderne il posto.
Il proprietario del Forest, Evangelos Marinakis, che possiede anche la squadra greca Olympiacos, ha posto le sue azioni nel club in un blind trust prima della scadenza del 1° marzo stabilita dall'organo di governo, prevedendo la qualificazione europea della squadra di Nuno Espirito Santo.
Attualmente il Forest, che ha concluso al settimo posto la scorsa stagione di Premier League, è destinato a partecipare alla Conference League, ma prenderebbe il posto del Palace in Europa League, qualora fosse considerato non idoneo.