L'Inghilterra resiste alla veemente rimonta della Francia per conquistare il titolo del Sei Nazioni femminile
L'Inghilterra ha conquistato il settimo titolo consecutivo nel Guinness Women's Six Nations, ma ha sottoposto l'Allianz Stadium a un'emozionante battaglia in una vittoria nervosa per 43-42 contro la Francia.
Apr 26, 2025Rugby
L'Inghilterra ha conquistato il settimo titolo consecutivo nel Guinness Women's Six Nations, ma ha sottoposto l'Allianz Stadium a un'emozionante battaglia in una vittoria nervosa per 43-42 contro la Francia.
Le Red Roses hanno raggiunto un vantaggio di 31-7 entro mezz'ora con Emma Sing che ha segnato due volte, ma la loro convinzione iniziale è svanita quando la Francia si è risvegliata di fronte all'opportunità che aveva in questa finale del Grande Slam.
L'assalto iniziale dell'Inghilterra con le mete aveva fornito un margine sufficiente per resistere alla rimonta degli sfavoriti, che hanno prosperato grazie a un gioco di passaggi rapidi tra i loro avanti e all'ingegnosità in attacco.
Ha completato un quarto Grande Slam consecutivo e registrato la sua 55ª vittoria in 56 Test match, ma sono emerse delle fragilità in tutto il campo che incoraggeranno i loro rivali in vista della Coppa del Mondo casalinga di agosto e settembre.
Il più evidente di tutti è stato il numero di placcaggi mancati, soprattutto sulle ali, e l'allenatore capo John Mitchell cercherà risposte sul perché siano crollati in un tale caos disorganizzato dopo essere partiti come un treno merci.
Al 24º minuto sembravano sicuri della vittoria avendo accumulato cinque mete e commettendo pochissimi errori.
Una gestione precisa dell'eccellente Megan Jones ha permesso a Sing di segnare due mete, consentendo alla esordiente estremo di calmare i nervi dopo un inizio incerto mentre sostituiva Ellis Kildunne, vittima di un infortunio agli ischiocrurali.
Il maul delle Red Roses è stato anche un'arma potente, che ha portato direttamente a una meta per Lark Atkin-Davies ma ha anche spinto ripetutamente la Francia indietro per creare spazio in attacco.
Emma Sing ha segnato due volte per le Red Roses (Adam Davy/PA)
Le ali Abby Dow e Claudia MacDonald hanno entrambe segnato, mentre la potenza degli avanti si mescolava a un'efficace incisività sulle fasce, gran parte della quale facilitata dal gioco altruista di Jones come centro esterno.
Ma l'Inghilterra ha perso la rotta, incapace di mantenere il ritmo feroce che aveva imposto mentre cercava anche di forzare il gioco, con un passaggio perso da Zoe Harrison dietro la sua linea che ha regalato a Pauline Bourdon una meta opportunistica.
È stato un errore di Harrison a permettere agli sfavoriti di rientrare in partita, ma il mediano d’apertura aveva comunque disputato una prima metà ordinata, incluso l’assist per la meta di Dow con un calcio astuto.
La Francia ha segnato anche se la pilone Assia Khalfaoui era in panchina punita per un placcaggio pericoloso, e avendo visto la loro difesa mostrare falle liberamente, si sono ripresi per chiudere il primo tempo con un tocco di classe.
Hanno dimostrato il loro istinto offensivo attraversando nuovamente con Marine Menager e improvvisamente sono stati gli ospiti a trovarsi in difficoltà, il loro vantaggio ridotto a 10 punti e il momento favorevole decisamente dalla parte degli avversari.
L'ala Joanna Grisez ha tagliato attraverso le Red Roses con allarmante facilità, ma loro hanno risposto magnificamente con la giocata "show and go" di Harrison che ha portato Zoe Aldcroft a segnare.
L'Inghilterra ha continuato a mancare i placcaggi, con Sing particolarmente colpevole, permettendo a Kelly Arbey di segnare la quarta meta per gli ospiti – tutte trasformate da Morgane Bourgeois.
La pressione costante nella metà campo francese ha portato alla seconda meta di Dow, ma non sono riuscite a chiudere la partita e la loro difesa ha ceduto ancora una volta, con Bourgeois che ha fatto danni dopo che la sua squadra aveva abilmente mantenuto il possesso del pallone.
Sing è intervenuto con un placcaggio provvidenziale per salvare una meta, ma nessuno è riuscito a fermare Grisez che ha sfondato nell'angolo destro, anche se il tempo per la Francia di realizzare la meta della vittoria era ormai scaduto.