Fabio Wardley combatterebbe contro Oleksandr Usyk «nel mio giardino» dopo aver messo KO Parker
Fabio Wardley ha promesso di continuare a “cavalcare l’onda” e ha insistito che avrebbe combattuto contro il campione mondiale indiscusso dei pesi massimi Oleksandr Usyk nel suo territorio dopo una drammatica interruzione del match contro Joseph Parker.
Oct 26, 2025Boxe
Fabio Wardley ha promesso di continuare a “cavalcare l’onda” e ha insistito che avrebbe combattuto contro il campione mondiale indiscusso dei pesi massimi Oleksandr Usyk nel suo territorio dopo una drammatica interruzione del match contro Joseph Parker.
In un combattimento avvincente all'O2 Arena, Wardley ha dimostrato di avere uno dei menti più resistenti dello sport, incassando diversi colpi potenti da Parker prima di assicurarsi la vittoria più importante della sua carriera, che conta 21 incontri.
La WBO ha ordinato a Parker (36-4, 24 KO) di affrontare il campione mondiale indiscusso dei pesi massimi Usyk a luglio, ma il neozelandese ha messo in gioco il suo status di sfidante obbligatorio contro Wardley, che era ancora impegnato nel pugilato amatoriale quando il suo avversario era campione del mondo nel 2016.
Parker ha promesso di essere a un "livello diverso" rispetto al 30enne e così è sembrato per gran parte dell'incontro a Londra.
Wardley (20-0-1, 19 KO) sembrava aver perso l'opportunità di chiudere il match in un secondo round combattuto punto a punto e di nuovo nel decimo, che è sembrato un momento decisivo per il pugile di Ipswich destro.
Eppure Wardley è tornato alla carica e ha risposto con un poderoso destro che ha fatto vacillare Parker nell'11° round, e una raffica di ulteriori colpi ha costretto l'arbitro Howard Foster a un drammatico intervento, permettendogli di continuare la sua favola nello sport.
Quando gli è stato chiesto se Wembley fosse la destinazione da sogno per affrontare Usyk, Wardley ha detto: "Sì... Non lo so, penso che mi piacerebbe andare all'estero, vorrei fare qualcosa all'estero, qualcosa di più grande, qualcosa di diverso."
"Forse l'America? Non sono ancora riuscito ad andarci. Alla fine, potrebbe essere nel mio giardino di casa, non mi importerebbe."
“Di' a Usyk di farsi vivo, dagli le indicazioni per Ipswich, gli darò il mio CAP, può venire a cercarmi e lo faremo nel mio giardino. Non mi importa. Basta che ci sia lui, porti le sue cinture, facciamolo.”
Fabio Wardley celebra la vittoria (Steven Paston/PA)
"Questo è stato l'obiettivo per diversi anni, è stato quello che volevo e il traguardo. Ora ci siamo."
"È un'affermazione audace, ma uno dei talenti generazionali, uno dei migliori di sempre e colui che ha tutto in mano. Non potrei chiedere di più, non potrei desiderare di più nello sport."
"Proprio come tutto il resto che mi ha portato fin qui, tutto ciò che ho sempre chiesto è stata l'opportunità. E l'ho avuta."
"Non ho intenzione di fermarmi qui. Non ho intenzione di salire sul ring con Usyk e arrendermi. Non è nel mio stile. Quando quel campanello suonerà, io e Usyk finalmente entreremo nel ring, e lui dovrà sudarsela."
La decisione dell'arbitro Foster di interrompere il combattimento all'11º round ha suscitato controversie sui social media, ma Parker è riuscito a mettere a segno solo tre colpi rispetto ai 26 di Wardley, su un totale di 52 tentativi, in un round esplosivo.
«Sto solo cavalcando l'onda. Guarda, è stata una corsa selvaggia, un viaggio intenso e non è affatto finito. Ho ancora molto da fare, molto da raggiungere nello sport e c'è molto altro in arrivo», ha insistito Wardley.
Parker è stato magnanimo nella sconfitta.
"Congratulazioni a Fabio Wardley per una lotta dura," ha detto. "Un guerriero, alla fine del combattimento pensavo di stare bene, ma io non sono l'arbitro."
"Volevo continuare, naturalmente."
"Ascolta, fa schifo. Fa schifo perdere un combattimento. Non farò finta di essere felice, ma la vita va avanti."